Stanislas de Guaita

Perseguimento sincero e disinteressato del Vero, ecco ciò che il tuo Spirito deve a se stesso fraterna mansuetudine verso gli altri uomini, ecco cosa il tuo Cuore deve al prossimo. Accettati questi due doveri, il nostro Ordine non pretende di prescrivertene altri, quantomeno in modo imperativo. Nessun ulteriore dogma filosofico o religioso è imposto alla tua fede. In quanto alla dottrina di cui abbiamo riassunto per te i principi essenziali, ti preghiamo soltanto di meditarla a volontà e senza partito preso. E’ soltanto con la persuasione che la Verità tradizionale vuole conquistarti alla sua causa. Abbiamo aperto ai tuoi occhi i sigilli del Libro; ma spetta a te compitare prima la Lettera, poi penetrare lo Spirito dei misteri che questo libro racchiude.

Ti abbiamo iniziato: il ruolo dei tuoi Iniziatori deve limitarsi a questo. Se perverrai per conto tuo alla comprensione degli Arcani, meriterai il titolo di adepto; ma tieni ben presente questo: è invano che i più grandi maestri potranno rivelarti le supreme formule della scienza e del potere magico; la Verità Occulta non la si potrebbe trasmettere a parole: ciascuno deve evocarla, crearla e svilupparla in se. Tu sei Initiatus: colui che altri hanno messo sulla via; sforzati di diventare Adeptus: colui che ha conquistato la Scienza attraverso se stesso; in sostanza il figlio delle proprie opere.


Un giovanissimo Stanislas

Ricordati figlio della Terra, che la grande ambizione deve essere quella di riconquistare l'Eden zodiacale da cui non avresti mai dovuto discendere, e di rientrare infine nell'Ineffabile Unità, al di fuori della quale non sei niente, ed in seno alla quale troverai dopo tanto operare e tanti tormenti quella pace celeste, quel sonno cosciente che gli Indù conoscono con il nome di Nirvana: la suprema beatitudine dell'Onniscienza in Dio.