Esercizio della Rosa (di Considerator)
Immaginiamo un bocciolo di rosa chiuso.
Visualizziamo lo stelo, le foglie e,
alla sommità dello stelo, il bocciolo.
Questo appare verde perché i sepali sono chiusi;
tutt’al più in cima si vede apparire un PUNTO ROSA.
Cerchiamo di visualizzarlo in modo vivido, mantenendo
l’immagine al centro della coscienza…
mentre lo osserviamo, vediamo che poco a poco
si inizia un lento movimento;
i sepali cominciano a divaricarsi,
a voltare le loro punte verso l’esterno,
lasciando così scorgere i petali rosei, chiusi.
I sepali si divaricano sempre più…
si vede bene il bocciolo dei petali di un bel rosa tenue…
ora anche i petali cominciano ad allargarsi…
il bocciolo continua ad aprirsi lentamente,
finchè la rosa si rivela in tutta la sua bellezza,
che ammiriamo con gioia.
A questo punto, cerchiamo di sentire, inalando, il profumo della rosa,
profumo caratteristico ben noto… tenue, dolce, gradevole…
lo odoriamo con piacere.
Poi visualizziamo tutta la pianta e immaginiamo la forza vitale che sale dalle radici fino al fiore producendo questo sviluppo…
restiamo in contemplazione reverente
di questo miracolo della natura.
Ora, identifichiamoci con la rosa, o più esattamente
“introiettiamo” la rosa in noi…
NOI SIAMO, simbolicamente, un fiore, una rosa.
La stessa Vita che anima l’Universo,
che ha prodotto il miracolo della Rosa,
sta producendo in noi uno stesso,
anzi maggiore, miracolo:
lo sviluppo, l’apertura, l’irradiazione del nostro essere spirituale…
e noi possiamo cooperare coscientemente
alla nostra fioritura interiore.